UNA TELEFONATA IN PIENA NOTTE
Facciamo un passo indietro.Io a quel tempo scrivevo su alcune riviste nautiche specializzate e avevo rapporti con gli ambienti marittimi per cui mi trovai subito coinvolto nell’evento. Dovevo intervistare le persone che dichiaravano di ….”aver visto” e accertarmi che fossero testimoni credibili.Ero stato avvertito fin dai primi avvistamenti dalla telefonata di un mio amico giornalista, ora scomparso, che per ragioni professionali era sintonizzato sulle frequenze radio dei pescatori.Si scambiavano messaggi che sembravano provenire da unità impegnate in una battaglia navale.Pressappoco erano di questo tipo:“ Squalo primo” da “Gabbiano” lo vedi pure tu quella luce che mi segue ?” - “Gabbiano” ti sta proprio addosso ma a me pare che stia fermo…..che cos’è un elicottero della Finanza?- No, non fa rumore…sta diventando di colore più rosso…ho cambiato rotta e mi segue sempre….-Insomma c’era abbastanza materia per indagare.
INTERVISTA CON IL COMANDANTE
Torniamo alla motovedetta “CP 2018”.Ecco una parte dell’intervista rilasciatami dal Comandante Gallerano qualche giorno dopo l’incontro “ravvicinato” dell’unità militare con uno strano “razzo” uscito dal mare.“…. L’imbarcazione iniziò la sera dell’8 novembre 1978 le sue perlustrazioni. Il primo giorno non fu rilevato niente. Invece nel corso dell’uscita fatta il giorno successivo, alle ore 20,45, mentre la motovedetta si trovava a circa 4 miglia dalla costa, in prossimità di Silvi Nord, l’equipaggio composto di 5 uomini (uno era in macchina e gli altri 4 in coperta) avvistava ad una distanza di circa 800 / 1000 metri un qualcosa come un segnale luminoso di colore rosso molto chiaro che si alzava dalla superfice del mare con una inclinazione di 45°. Questa specie di razzo scompariva alla vista dell’equipaggio dopo 4 secondi…”
PERCHE’ DIVENNE FAMOSA LA MOTOVEDETTA “CP 2018”
Questo episodio fece il giro del mondo, perché era la prima volta che un equipaggio della Marina Militare era testimone di un avvistamento che potesse relazionarsi al fenomeno UFO.Anche se l’alto ufficiale non classificò l’avvistamento come un “disco volante”, almeno, era la prima volta che un ente militare non nascondesse un evento del genere, come invece accadeva sistematicamente ai piloti dell’aviazione civile e militare che, per non essere messi sotto inchiesta, evitavano di segnalare fenomeni strani.
*****************************
L’immagine è una mia ricostruzione grafica dell’incontro “ravvicinato” della motovedetta “CP 2018” eseguita sulla scorta delle interviste fatte in Capitaneria di Porto e nell’ambiente della marineria pescarese.